21 mag 2008

28 dicembre 2007



questo post era stato pubblicato la prima volta sul sito - graisani.com
il 28 dicembre2007 ...

GLI UNIVERSI PARALLELI

2007-12-28 @ 19:30:16

Premessa:
In questi ultimi anni la fantasiosa teoria degli "universi paralleli" sta' cominciando a dimostrarsi realta'.
Cerchiamo assieme di vedere se anche Grado ha creato i suoi "universi paralleli"
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"La confraternita"
Negli anni '90, a seguito di pressioni da parte dell'opinione pubblica e delle associazioni ambientalistiche nazionali ed europee, erano state promulgate delle leggi e normative che regolamentavano la pesca effettuata con le reti a strascico di fondo, coi ramponi e con i turbosoffianti.
Veniva finalmente riconosciuto il notevole danno che questo tipo di pesca procurava alla flora marina ed alla fauna ittica.
Detto e fatto....una "confraternita" di pescatori gradesi e' partita al contrattacco ed in qualche maniera e' riuscita ad ottenere il privilegio di non dover sottostare a queste leggi.
Si e' continuato quindi a "raspare" ed a "turbosoffiare" i i fondali marini fino ai giorni nostri, con i risultati inconfutabili che ormai sono sotto gli occhi di tutti : poco o nulla e' rimasto da pescare,
da raspare o da turbosoffiare. I nostri fondali marini sono ormai rovinati, distrutti.
Ai fondali della laguna ci ha gia' pensato l'enorme inquinamento ambientale: Torviscosa-AussaCorno-Natissa, i campeggi, gli scarichi abusivi, i "casoni-villa", i motoscafi "Formula 1".
Eppure, le leggi per evitare tutto questo gia' c'erano !
......i saggi contadini di una volta, non si mangiavano tutto il raccolto: ne mettevano via una parte che serviva per la semina della stagione successiva.
......i nostri vecchi pescatori di una volta, non pescavano tutto l'anno: lasciavano ai pesci un paio di mesi per riprodursi o per crescere, cosi' poi la pesca risultava sempre profiqua ed abbondante.

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Chissa' come sono adesso il mare e la laguna di Grado nel loro "universo parallelo" ?…provate a pensarci un po'.....
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4 commenti:

Ennio Pasta ha detto...

ehilà, quanta foga. Tu sa che 'l porco ze scampao. Non ze una granda sodisfasion savè che i stà purgando seriamente duto. Sopraduto, credeme che i stessi partecipanti a stò strano consorzio no i saveva che che steva sucedendo. Roma caput mundi, ansi sta volta massa, i ha dao quel che no i voleva. Ma son sicuro che i ze preocupai perchè tornemo a ocupasse de ili in un monento balordo 'ndola no i ciapa più un bagatin e i se fa odià da la zente.
Ps le carte che tu m'ha mandoa le ze stupende. gargossa ne fasso de siguro.
Enio

Alien ha detto...

Me par de ve' capio che ormai se ze 'rivai a "la guera de'i poveri"... ze' propio triste.

Anonimo ha detto...

Caro Alien, seguendo il tuo consiglio sul blog di Ennio ho letto attentamente il tuo articolo sulla pesca. Condivisibile sotto molti aspetti ma che evidenzia come sia costume locale fare di tutta un erba un fascio, come si suol dire. Come puoi mettere sullo stesso piano, come esempi di degrado, l'inquinamento della zona industriale di San Giorgio e i casoni "villa". Io ne ho due che rispettano perfettamente la tipologia architettonica lagunare con tutte le autorizzazioni previste dalla normativa. All'interno purtroppo per te non ho la terra battuta ma le piastrelle. Non ci sono pidocchi, toti, baculi e altri animali vari. Chi frequenta il mio casone non può vantare origini lagunari ma visti i risultati di 1500 annni de cason non credo sia un demerito. Forse ritieni che le bidonville con le lamiere arrugginite e le discariche di robe vecchie a celo aperto siano un modo migliore per conservare l'ambiente lagunare? Se vuoi schiarirti le idee sull'argomento sarei ben felice di farti visitare la mia valle o altre con casoni "villa" e magari dare una scorsa al mio archivio di foto delle bidonville lagunari dei gradesi DOC. In attesa di brindare insieme al futuro della nostra laguna, ti porgo un cordiale saluto.
Enzo Tirelli (Pippo1)

Alien ha detto...

x Pippo,
ci siamo gia' sentiti su graisani.com; comunque se leggi le mie brevi "storie" ed i testi delle mie canzoni forse riesci a capire meglio la mia filosofia. Ho dei legami con la laguna e con l'ambiente di pesca sin da bambino (per motivi di discendenza) e quindi in qualche maniera l'ambiente l'ho conosciuto, dalla laguna di Marano sino a Barbana e Punta Sdoba... Ho sempre cercato di fare una critica costruttiva e di riconoscere il "buono" che si fa' cosi' come criticare il "brutto" che rovina. Non metto in dubbio che il tuo casone sia bello (ho visto un paio di foto scattate dall'alto) e sono certo che ci sia anche un rispetto per l'ambiente lagunare. Sono molti gli anni da quando i casoni "villa" hanno fatto la loro comparsa in laguna, ed adesso sono in vista gli "alberghi diffusi"...
il problema e' che se non c'e' rispetto, tutto serve ad inquinare:
dagli scarichi di olio e carburante delle barche dei casoneri a quello dei motoscafi "formula 1"; dalle lamiere arruginite e ferrivecchi alle borse di plastica e affini dei turisti della domenica; dagli scarichi fognari agli scarichi di Torviscosa, etc.
Il casone e' bello sia con le piastrelle per terra che con la terra battuta, ed i baculi o altri animaletti fanno parte dell'ecosistema, non inquinano ! Una volta si abitava in laguna per pescare e/o cacciare, e per sopravvivere si doveva convivere con l'ambiente, mentre adesso si propone la laguna per turismo e passatempo, e la laguna non puo' sopportare l'assalto di orde di turisti con il loro "footprint" di inquinamento umano.
Ci sono diverse persone che amano Grado e la sua laguna, e sono sicuro che anche loro la pensano cosi.
Al momento vivo un po' lontanuccio...comunque quando avro' l'occasione, mi fara' piacere visitare il tuo casone.
Buon lavoro e saluti,
Aldo T.