La costruzione del nuovo municipio era stata terminata a tempo di record e così era stato possibile fare l’inaugurazione proprio il giorno 1 gennaio 2030.- Festa grande della popolazione gradese con tripudio di bandiere, banda civica, coro, etc. ed intervento delle piu’ alte autorità civili e religiose della regione.
L’edificio era sorto nell’area dove una volta c’era la vecchia stazione delle autocorriere, in Piazza Carpaccio, era molto bello e moderno, con tutti gli uffici informatizzati e collegati al sistema di trasmissione satellitare.- Era dotato di un parcheggio seminterrato e circondato da alberi, aiuole con piante e fiori multicolori e da un’area di verde, con fontanelle e panchine.- Il parcheggio era quasi sempre semivuoto in quanto era utilizzato solamente da quelli che venivano da fuori paese perche’ la maggior parte dei dipendenti raggiungeva il proprio posto di lavoro a piedi o in bicicletta.-
La collocazione del nuovo municipio aveva ottenuto anche di ridurre notevolmente il traffico nel centro cittadino, con relativo minor inquinamento acustico e dei gas di scarico delle automobili.- Si erano cosi inoltre liberate numerose aree di parcheggio che adesso erano state trasformate in aree verdi o assegnate ad uso di parcheggio esclusivo per i residenti locali.-
Il palazzo del vecchio municipio era stato completamente ristrutturato, lasciandone intatta la sola facciata esterna originale. All’interno erano stati creati degli ampi e luminosi spazi con sale dedicate ad esposizioni di produzioni artistiche ed artigianali locali, sale per mostre estemporanee, un piccolo MUSEO DEL MARE ed una grandiosa sala dedicata alla STORIA DI GRADO E DELLA SUA LAGUNA: un percorso interattivo con grandi pannelli, foto e schermi digitali dove veniva raccontata ed illustrata la storia di Grado e tutto quanto riguardava l’ambiente lagunare, la flora, fauna, vita dei pescatori e dei casoneri ...
Con l’acquisto del biglietto di ingresso alla mostra si riceveva un piccolo registratore HiPod con auricolari, da usare per ascoltare il commento audio e le spiegazioni durante il percorso interattivo.- Naturalmente il tutto era stato tradotto in numerose lingue straniere, fino al giapponese ed al cinese.-
Anche la vecchia “Taverna” era stata trasformata in una elegante e lussuosa area con bar-gelateria-paninoteca: una vera attrazione per i tanti turisti che frequentavano l’isola.-
Dopo tutti i rifacimenti, i rinnovamenti e gli abbellimenti apportati al vecchio Castrum ed al centro cittadino, si poteva certo dire che il nuovo municipio era la classica ciliegina sulla torta e che finalmente era nata la NUOVA GRADO ...
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2 commenti:
i veci poeti graisani i ne lassa, desso resta quî comò tu ,che i te conta de una Gravo futuristica.
La stofa no' te manca.
Ciao Thor
...ogni tanto bisogna varda' indrio a la strada che se ha za fàto per veghe de sceglie ben quela che se vol fà in avanti ...
ciao Thor, e grassie per la neve !!!
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